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Quando DAE dovrà essere obbligatoriamente presente?...
Il 20 gennaio 2016 avrebbe dovuto scattare l'obbligo del defibrillatore per le società sportive. Le stesse società hanno avuto 30 mesi di tempo per regolarizzare la propria posizione. Il defibrillatore deve essere semiautomatico, deve essere presente durante le gare e anche durante gli allenamenti. Ovviamente insieme al defibrillatore è necessaria la presenza di personale adeguatamente formato sull'utilizzo dello stesso. Ma cos'è un defibrillatore semiautomatico? Esso si presenta come una scatola munita di due placche adesive da porsi sul torace del paziente una a livello sottoclaveare destro e uno sottomammario sinistro. Il defibrillatore semiautomatico determina autonomamente il ritmo cardiaco indicando, se necessaria, una scarica elettrica e selezionando il livello di energia. Nota bene: all'interno del defibrillatore è presente una piccola scatola nera e dal momento in cui viene acceso registra tutti i rumori ambientali registrando, ovviamente, anche l'elettrocardiogramma del paziente. Durante l'attività sportiva ( agonistica, non agonistica, allenamenti) deve essere garantita la presenza di personale adeguatamente formato sull' utilizzo del defibrillatore ed esecuzione della rianimazione cardiopolmonare (BLSD). E' quindi fondamentale, per utilizzarlo, eseguire un corso di formazione specifico. Il centro di formazione deve seguire linee guida internazionali , deve possedere una didattica la cui qualità sia riconosciuta il centro deve inoltre, essere accreditato dalle regioni o province autonome in cui si svolge l'attività sportiva. Gli istruttori devono essere certificati e riconosciuti dalla Regione o provincia autonoma. Durante l'attività sportiva agonistica, non agonistica, allenamenti, il defibrillatore deve essere facilmente accessibile. Bisognerebbe recuperarlo e metterlo a disposizione delle persone incoscienti in non più di 2 minuti. Durante le attività itinerante il defibrillatore deve essere trasportato sul luogo in cui si svolge l'attività. Riguardo alla non osservanza della normativa non ci sono ancora sanzioni specifiche. Recentemente, però, in seguito alla morte per arresto cardiaco in un impianto sportivo il presidente della società sportiva è stato rinviato a giudizio per omicidio colposo. Personalmente,nelle occasini in cui io ho svolto l' attività di medico di gara sia in centri sportivi sia durante attività itinerante, ho sempre avuto a disposizione un defibrillatore automatico sul campo di gara apprezzando la serietà degli organizzatori delle società sportive.
Rimango tuttavia perplessa di fronte alla notizia di un ulteriore proroga di sei mesi per l' obbligo dei defibrillatori negli impianti sportivi, soprattutto leggendo notizie di bambini e ragazzi deceduti perché il defibrillatore non era prontamente dispositivi disponibile nell'impianto sportivo...
Luciana Ventura
Links utili:
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=6&art.versione=1&art.codiceRedazionale=13A06313&art.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-20&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1
Guida al Documento Ministeriale d'Indirizzo sulla Formazione alla RCP e all'uso del DAE
Quando è obbligatorio il defibrillatore semiautomatico esterno (DAE)?
La Legge e I Defibrillatori nei Luoghi Pubblici
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Crampi muscolari nei runners
Tutti i runners hanno conosciuto, almeno una volta i dolori insopportabili dei crampi muscolari.
Molto spesso, specie all'inizio della stagione calda, molti podisti vedono scadere il loro rendimento in gara per il sopraggiungere di insopportabili crampi muscolari che spesso si verificano a fine gara, ma possono comparire anche dopo pochi km.
Il crampo è un'involontaria e tenace contrazione di un muscolo che non si rilassa. Il crampo può colpire qualsiasi muscolo che controlliamo con la volontà. I muscoli più vulnerabili sono quelli posizionati tra due articolazioni.
Luciana Ventura
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Agopuntura e runners.
La medicina tradizionale cinese con le sue modalità terapeutiche di cui l'agopuntura è l'espressione più nota può dare un valido aiuto ai runners.
Sempre più medicina tradizionale cinese e medicina occidentale stanno integrandosi e collaborando.Ricordiamo come la medicina tradizionale cinese tiene conto del corpo e della mente come insieme unico ed indissolubile .L'agopuntura può aiutare i runners poiché in caso di infortunio, può sicuramente accelerare i processi di guarigione e prevenirne la futura formazione.Intanto, tecnicamente, l'agopuntura si avvale di sottilissimi aghi monouso di varie lunghezze a seconda della sede da trattare.Anatomicamente si agisce a livello dei meridiani.I meridiani possono essere immaginati come linee lungo tutto il nostro corpo
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